Ieri ho letto sul quotidiano Il corriere della sera l' espressione FARE CILECCA e dopo di cercare su Internet ho trovato:
Cilecca al plurale cilecche è un termine usato sin dai tempi antichi ma con significati diversi. Alcuni autori pensano che possa derivare dal latino illicium (allettare o adescare). Ai nostri giorni viene usato come fare cilecca nel senso di sbagliare, non arrivare all'obbiettivo come l'uomo che non riesce a portare a termine un rapporto sessuale. Nel libro Sussi e Biribissi di Collodi Nipote, scritto nel 1902 il termine viene usato come sberleffo, beffe, burle, promesse non mantenute, come quando si porge a Tizio, qualcosa e mentre sta per prendere l'oggetto, lo stesso viene ritirato.
Allora sarebbe come dire in spangolo avere "un gatillazo" o qualcosa dal genere.
Intervista a Vanity Fair dalla bella attrice Manuela Arcuri: «La prima volta con me? Lui fa sempre cilecca»
miércoles, 16 de enero de 2008
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