jueves, 26 de junio de 2008

3 STUDENTI ITALIANI MORTI IN SPAGNA

Lo schianto poco dopo l’alba. Una sbandata (derrape, salida del carril) improvvisa. Forse un colpo di sonno. L’auto, una Panda a noleggio invade la corsia opposta (invade el carril contrario). Un camion la polverizza. Muoiono sul colpo (en el golpe, al instante) tre studenti veronesi, Elisabetta Gugliemini, ventidue anni, studentessa Erasmus, il fratellino minore, Nico, e un’amica, Sara R., diciassette anni. Stavano tornando a casa, a Saragozza, dove la più grande viveva in appartamento con altre studentesse e dove studiava. Lo schianto all’alba. Lungo la strada N232 che porta a Saragozza, in località Luceni. Elisabetta aveva noleggiato la Panda in una stazione degli autobus vicino a casa sua. Voleva portare il fratello e l’amica a vedere un po’ di Spagna. Una serata passata fuori, poi all’alba il ritorno verso casa. Secondo la ricostruzione della polizia locale la Fiat che stava procedendo verso Saragozza, avrebbe sbandato improvvisamente, tagliando di netto la linea di mezzeria della statale, invadendo la carreggiata opposta. E proprio da Saragozza stava arrivando un grosso Tir della Iberia Logistic. Inevitabile e tremendo l’impatto. Inutili i soccorsi. I tre veronesi sono morti sul colpo. Per estrarre i corpi dalle lamiere (las chapas del coches) sono arrivati i pompieri (bomberos) con le pinze idrauliche. I cadaveri sono stati portati all’istituto di medicina legale di Saragozza.

La mia frase di condoglianze
La grande tragedia che ha colpito la Vostra famiglia reca moltissimo dolore a tutti noi. Vi porgiamo le nostre più sincere condoglianze.

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