jueves, 10 de abril de 2008

Siviglia, piena di italiani

Adesso abito a Siviglia, dove faccio il giornalista all'Agenzia Stampa Efe. Siviglia vista dagli italiani:



"Vino, sentimento, chitarra e poesia
fanno i canti della patria mia…"


Manuel Machado


L'itinerario artistico può proseguire alla volta del capoluogo andaluso; per entrare in contatto con Siviglia si può partire con una passeggiata sulla sponda sinistra del Guadalquivir, dove si può ammirare (admirar) la Torre del Oro. È d'obbligo (es obligatorio) una visita a Plaza de Toros, per antonomasia il tempio della tauromachia: una spettacolare costruzione dall'architettura e dai colori capaci di trasmettere l'immensa partecipazione che caratterizza spettatori e protagonisti di una corrida. Per comprendere meglio questa tradizione, è stato allestito (preparado, montado), in uno dei corridoi dell'arena, il Museo Taurino, che può essere visitato insieme ad una guida lieta di fornire spiegazioni ed esaudire (colmar, satisfacer) curiosità su una delle tradizioni più antiche e sentite della Spagna. Addentrandosi nel vero e proprio centro della città si può arrivare a El Alcazar, un grandioso complesso, prodotto di diversi secoli di attività architettoniche; è un insieme di palazzi abbelliti da giardini con padiglioni (pabellones), fontane, stagni (estanques) e una vegetazione diversificata. I particolari dell'architettura sono minuziosamente perfetti e i giardini così curati (cuidados) che fungono (fungere: funcionan de) da modello per pittori che spesso si trovano armati di tavolozza e pennello, interni a riprodurre parte di questo insieme di superlativa architettura e giardini. Questo vasto terreno fortificato all'interno del centro storico è un tipico esempio della fusione tra elementi arabeggianti ed elementi gotici, rinascimentali e barocchi. Il primo incontro con la città di Siviglia non può che concludersi con una passeggiata notturna sulla riva destra del Guadalquivir (Calle Betis), luogo ricco di locali nei quali, si può essere trascinati (arrastrados) dalla musica e coinvolti dagli abitanti del posto in passi di flamenco.

Il flamenco è la manifestazione musicale e coreografica più significativa dell’Andalusia.
Quest’arte andalusa si manifesta in tre forme, nel canto, nel ballo e con la chitarra, e fu introdotto dai gitani nei pressi di Cadice e Siviglia nel corso del Quattrocento. Viene eseguito soprattutto nelle feste popolari e ha propri luoghi di rappresentazione.
Se vi capita di passeggiare per Calle de Sierpes non potrete rinunciare, se vestiti con l’abbigliamento adatto, ad entrare nel famoso locale “Lo Nuestro” dove potrete divertirvi ballando al ritmo di flamenco e rumba sevillana.

Fonte:
www.liceoariosto.it

1 comentario:

Anónimo dijo...

Buongiorno Daniel,
ho trovato la descrizione molto interessante, e anche calzante con quanto vorrei chiederti.
Lavoro per una casa di produzione televisiva italiana, e il nuovo programma che stiamo realizzando vuole come protagoniste famiglie italiane residenti nel resto in Europa, così da potere osservare affinità e differenze nel quotidiano. Ti chiederei quindi una mano nel reclutamento su Siviglia, se ti va.
Io sono Sonia, e il mio indirizzo di redazione è cambiomoglie@endemol.it.
Ciao